lunedì 28 marzo 2011

Il diametro della Corona richiede la Ricerca della testa giusta...







Dice il saggio: "Quando l' Imperatore indosserà la Corona per liberarci da tutte le intrusioni fra Terra e Cielo, non saranno gli smeraldi e i rubini incastonati nell' oro a vincere le battaglie..."

Questo post serve a presentare il blog, il suo intento e Justinian, cioè me.

Un amico una volta andò a parlare in televisione delle sue idee e le sue idee erano simili alle mie. Il noto conduttore gli disse solo: "cerca di essere chiaro"... Una nota pensatrice americana ha accostato la chiarezza alla cortesia. Diciamo quindi che cercherò, dal momento che mi avvalgo di un mass media, di essere il più chiaro possibile. Vorrei però premettere che come si intuisce dal titolo del blog il fine è la ricerca di persone rare. Pertanto un po' di "scortesia" involontaria ci sarà e sarà forse utile ad autoeliminare apprendisti malintenzionati o solo troppo frastornati, ai secondi va tuttavia la mia comprensione e se potrò essere utile a qualcuno sarò felice.

Decido di iniziare a redigere un blog sollecitato da un amico che è anche un maestro e condivide pienamente la mia non semplice visione del mondo e della vita. Cedo a questa soluzione in seguito ad anni di ricerca rivolta verso l' alto, verso persone che sapevo più lontane ma sullo stesso sentiero. Il consiglio che ho ricevuto oggi è stato di cercare in basso, di tentare di individuare qualcuno che sia sul mio stesso percorso, ma magari anche più indietro... o meglio, in un punto non specificato della multidimensionalità. Resta chiaramente la speranza di individuare ancora dei buoni maestri, poichè il campo di ricerca è di quelli che difficilmente si esauriscono nel corso di una singola vita umana.
Ad un primo livello si tratta di spiritualità, ma sicuramente non di religione in senso stretto; religiosità, ecco. Ma spiritualità è un termine che prediligo.
Chi scrive ha studiato a lungo la scienza, fino ad individuare falle enormi e un paradigma guasto fin negli assiomi più elementari. Mi sono dedicato quindi all' analisi delle aree più estreme delle diverse religioni, ai misticismi, alle pratiche mediche, ai riti, alle tecniche yoga... ho studiato molto altro ancora ma non è una dimostrazione... si tratta solo di focalizzare il nodo del discorso. CERCO persone che abbiano varcato le porte della percezione (rimando al post sulla copnoscenza), cerco persone che siano tornate incolumi, che abbiano un equilibrio forte, che siano centrate.

Michel Foucault in "storia della follia nell' età classica" illustra come negli asili fossero relegati non solo malati mentali, ma figure che definiremo "antisociali" d' ogni genere... finanche i libertini. Parlo di questo per specificare che quando descrivo persone equilibrate, non intendo necessariamente persone che non abbiano mai avuto problemi con la società a causa delle loro aperture spirituali. Mi riferisco a persone che anche attraverso sostanze, ma non necessariamente, abbiano sperimentato stati altri di coscenza. Ciò che mi interessa è che abbiano raccolto i frutti dell' esperienza, che abbiano compiuto dei progressi. 
Persone che abbiano studiato profondamente nel tentativo di rintracciare il passaggio da questo mondo di esseri simili, di vite dalle caratteristiche simili alle proprie. 
Persone infine capaci di autoregolamentarsi, di esercitare una disciplina ferrea nel tenere i piedi per terra, pur viaggiando fra spazi e tempi diversi. 

Justinian è chiaramente uno pseudonimo, ho voluto omaggiare Giustiniano Imperatore di Bisanzio, che ho individuato come grande sovrano taumaturgo e teocratico, fra secoli di buio completo. Voglio specificare con forza che non sono interessato assolutamente ad entrare in contatto con persone seguacci della Wiccan o di altri filoni new age, che il nome del blog potrebbe attirare. Quando scrivo Mago intendo Filosofo, ma solo in parte. 

Questo blog costituisce in senso allegorico una chiamata alle armi... e per il momento credo possa bastare... 










 

6 commenti:

  1. Parlando di follia mi fai pensare a Lombroso e ai suoi studi sulla devianza in genere, che poteva avere una connotazione positiva, come quando parlava del 'genio', o negativa, come nel caso x esempio di quelli che lui definiva mattoidi. Ad entrambe le figure però attribuiva una caratteristica positiva. Erano entrambe figure che fungevano da acceleratori di progresso della società. Perché mentre l'uomo comune era affetto da misoneismo, ossia quella paura del nuovo che costringeva l’uomo normale all’inerzia, il genio al contrario, così come il mattoide, propendeva per il filoneismo e dunque riusciva ad emergere dall’immobilismo della società circostante e a dar vita a delle vere e proprie rivoluzioni, che rappresentavano un segno di evoluzione. Insomma come a dire che il progresso non si compie nella "normalità".
    Cmq diffido sempre da chi definisce un periodo storico in maniera così netta, come quando parli di "periodo buio". Buio x chi e in relazione a cosa? Per una civiltà che decade ce n'è un'altra che emerge (vedi civiltà Bizantina). E poi io ho trovato affascinante l'epoca successiva alla caduta dell'impero romano. Ma forse sono di parte. Ho sempre amato il medioevo.

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  2. Ho scritto a lungo sul rapporto fra genio e follia, anche in contesti istituzionali.
    Ti ringrazio per avermi regalato il succo di Lombroso, un succo gradevole e sorprendente. Non l' ho infatti mai studiato a partire da pregiudizi dovuti al fatto che lo sapevo influenzato dalla fisiognomica.
    Per quanto riguarda la tua diffidenza puoi abbassare la guardia.
    Solo dopo averti linkato questo primo post mi sono preso la briga di rileggerlo a distanza di quattro anni e ti assicuro che mi sono reso conto che quella definizione di "periodo buio" stonava parecchio. Come stona l' esaltazione di Giustiniano. In un post cito un libro che rileggo ogni anno da dodici anni, sii tratta di "Eros e magia nel Rinascimento Italiano" di I.P. Culianu.
    Probabilmente lo conosci, se così non fosse ti consiglio di effettuare almeno qualche breve ricerca web sul testo e sulla storia del suo autore.
    Sono convinto che l' attuale scempio sia partito proprio dove Culianu ci dice che è partito. O quando, come vuoi tu. Non sono particolarmente amante della storia, nè della descrizione scientifica delle categorie di spazio e tempo. Quindi ti assicuro che dietro le parole che definiscono un periodo storico in maniera così netta c'è solo inesperienza e dispersione dovuta a calo di interesse per il passaggio in questione.
    Per quanto riguarda il rapporto fra genio e follia, un altro fatto interessante che si evince dallo studio della materia è il fatto che apparentemene l' unica differenza fra grandi artisti e grandi criminali è la fertilità del terreno che la società offre allo sviluppo di un rizoma che in entrambi i casi si chiama devianza. Questo in parte conferma e in parte corregge Lombroso, in parte lo integra. Il mio punto di vista è ancora un altro.

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  3. Non sono un'esperta di Lombroso. Mi è capitato di "incontrarlo" diciamo x motivi storici. Spero di non aver detto boiate. In realtà era il concetto di progresso fuori della "normalità" che mi piaceva. Grazie x il consiglio su Culianu, credo possa essere lettura interessante. Come mai ti occupi di devianza?

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  4. Ho iniziato per vincere la paura. Direi che ci sono riuscito. Successivamente mi sono occupato di esoterismo per la necessità di suffragare ipotesi empiriche. Direi che ci sono riuscito. Diciamo che l' istinto mi diceva di occuparmene e una lezione sulla vicenda del dottor Semmelweis mi ha convinto che non potevo farne a meno. Se ti capita cerca la tesi di laurea di Celine.

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  5. E con questo suon due i libri di Celine da leggere.

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  6. Quello di cui parlo io lo leggi in mezza giornata

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